Il Tredicesimo Cavaliere

Scienze dello Spazio e altre storie

Ci siamo quasi…

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A breve sarà on-line il nuovo blog: “IL TREDICESIMO CAVALIERE 2.0“, che si propone di stupire i fedelissimi e di coinvolgere sempre più appassionati ed esperti di scienze delle spazio e fantascienza.    

Il Team di autori e  in particolar modo il responsabile supremo, sua eccellenza Roberto Flaibani, stanno lavorando a ritmi serratissimi  con l’intento di creare un ambiente accogliente, che riesca a coinvolgere e a nutrire la sete di conoscenza verso ciò che ci circonda. 

Completamente rinnovato in grafica e funzionalità, ma sulla consolidata  linea guida del suo predecessore, Il Tredicesimo Cavaliere 2.0 vi invita a lasciare commenti, idee e suggerimenti al fine di prepararsi al meglio al suo lancio.

 

31 Maggio 2016 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Astrofisica, Astronautica, by G. de Turris, Carnevale della Chimica, Carnevale della Fisica, Carnevale della Matematica, Ciberspazio, Cinema e TV, Difesa Planetaria, Epistemologia, Fantascienza, Giochi, Letteratura e Fumetti, missione FOCAL, News, NON Carnevale della Fisica, Planetologia, Radioastronomia, Referendum Prima Direttiva, Scienze dello Spazio, Senza categoria, SETI, Volo Interstellare | Lascia un commento

Appunti semiseri di un organizzatore

Si è concluso il Quarto Congresso del Comitato Permanente SETI in seno alla IAA , intitolato “Searching for Life Signatures“. L’interpretazione degli avvenimenti è piuttosto complessa, perciò presenterò non uno, ma tre consuntivi, uno per ciascuno dei soggetti della coalizione che ha dato vita all’evento: la IAA, i blog carnevalisti, e San Marino Scienza, marchio creato ad hoc per rappresentare il motore organizzativo della manifestazione a livello nazionale e non solo: ne facevano parte i rappresentanti del CVB, i presidenti di IARA, FOAM13, SETI ITALIA, e professionisti come Gianni Boaga, nella funzione di webmaster, e io stesso (ufficio stampa, eccetera).

1.

Un paio di dozzine di relatori provenienti da mezzo mondo, tra i quali dei grossi calibri come Harp (direttore del SETI Institute) e Garrett (direttore di ASTRON), una star del mondo scientifico come Denise Herzing (amatissima per i suoi studi sul linguaggio dei delfini), un certo interesse dimostrato dalla stampa periodica e locale, una chilometrica intervista da parte dell’ANSA, e il bombardamento virtuale di 45 blogger carnevalisti sul tema del Congresso. Il tutto tra i marmi del Centro Congressi Kursaal e i merli delle storiche mura di San Marino, e poi l’ambiente chic del Grand Hotel, le cene di gala, le gite turistiche…… Claudio Maccone, Direttore Tecnico della IAA per l’Esplorazione Scientifica dello Spazio, patron della manifestazione, non poteva sperare di più: il SETI non è certo la NASA.

2.

73 articoli sul tema del Congresso (Cercando Tracce di Vita nell’Universo), scritti da 45 blogger per il primo Carnevale scientifico unificato, vedi contributi di Chimica – vedi contributi di Fisica. Un successo senza precedenti! L’idea mi era venuta mentre stavo fantasticando su come organizzare una copertura mediatica per il Congresso. Ne parlai con Gianni Boaga, blogger di “Storie di Scienza”, con cui avevo già collaborato in precedenza, e poi con Claudio Pasqua di Gravità Zero, per il Carnevale della Fisica. Claudio si disse interessato all’idea, purchè fosse a costo zero per i blog, e suggerì di cooptare, per il Carnevale della Chimica, l’associazione Chimicare, nei panni del suo serafico presidente, Franco Rosso. Così, mentre Claudio diradava il suo impegno, e Gianni era assorbito dai suoi doveri di webmaster e da una serie di vicissitudini familiari, Franco e io, dopo un negoziato lungo e difficile, riuscivamo ad accordarci su un contratto che prevedeva un semplice scambio di servizi tra le parti, senza movimento di denaro. Il quadro si completava con l’arrivo di Annarita Ruberto, puntuale come il Settimo Cavalleria in “Ombre Rosse”. Così Scientificando sostituiva Il Tredicesimo Cavaliere nella funzione di blog ospitante i contributi di Fisica, sollevandomi da un incarico che a fatica sarei riuscito a svolgere senza l’aiuto di Claudio o Gianni, e di sicuro non al livello a cui è arrivata Annarita. A ben vedere, sono proprio loro, quei 45 blog carnevalisti, con il loro entusiamo e disponibilità, i veri “vincitori” della manifestazione.

3.

Ho lavorato a questo progetto a mezzo tempo e in totale autonomia per quasi otto mesi. Ho dovuto occuparmi un po’ di tutto: dai rapporti con la stampa alla ricerca di espositori e sponsor, dalle relazioni con le organizzazioni degli astrofili e degli space enthusiasts alla raccolta di indirizzi per la costruzione di mailing list. Ciò mi ha consentito di avere una visione d’insieme che mi ha ispirato qualche buona idea. Ciononostante, e a dispetto degli sforzi fatti a tutti i livelli, la partecipazione del pubblico è stata nulla: alla reception del Kursaal si sono presentati 6 spettatori, non uno di più. Le motivazioni di una simile catastrofe sono molte, prima fra tutte la scelta di tenere il Congresso in giorni feriali, anziché nel week-end. Paradossalmente, la ricchezza del programma e l’alto livello scientifico dei relatori possono aver innescato un sentimento di inadeguatezza se non tra i blogger più colti, almeno tra gli space enthusiast più giovani. Si è fatto un uso perfino “punitivo” dell’inglese rispetto all’italiano, giungendo a livelli assurdi: l’esistenza del servizio di traduzione simultanea verso l’italiano non è stata segnalata nemmeno nel programma ufficiale, ovviamente redatto in inglese. La copertura dell’evento da parte delle testate giornalistiche tradizionali (cartacee o radiotelevisive) è stata scarsa, salvo qualche lodevole eccezione. A parte “l’evento blog” e una retrospettiva cinematografica, non siamo riusciti ad organizzare nemmeno un evento in italiano, perchè tutte le associazioni e i gruppi a cui ci eravamo rivolti avevano declinato l’invito. Valga per tutti la comunicazone giuntaci dallo STIC: “Per quel che riguarda la nostra partecipazione fattiva, non siamo interessati a organizzare qualcosa, contando sul fatto che eventuali nostri Soci interessati all’iniziativa troveranno già molto da vedere all’interno della vostra manifestazione”. La lista potrebbe continuare, ma fermiamoci qui a meditare.

(nella foto: Franco Rosso, Roberto Flaibani, Paolo Gifh)

Questa mancata risposta del pubblico italiano potrebbe avere l’effetto di spegnere l’interesse del CVB per qualsiasi manifestazione di carattere scientifico. Se si chiudono spazi per la divulgazione, non è mai un bene. Invece il successone dei blog rilancia ogni iniziativa a carattere virtuale, sia essa un webinar o qualcosa ancora da inventare. In merito all’invisibile pubblico italiano, al di là di quanto detto finora, ritengo che ci siano un centinaio di assenti ingiustificati, persone cioè che avrebbero potuto comunque comprendere il significato e l’eccezionalità dell’evento, e quindi parteciparvi ugualmente. Mi riferisco ai soci del FOAM13, la crema degli astrofili italiani, che col SETI fanno pranzo e cena, e contano nel loro organigramma Claudio Maccone in persona; a quei 45 blogger carnevalisti, la crema dei blogger scientifici italiani, che hanno dato il loro contributo sul tema della vita nell’Universo; a un imprecisato numero di assatanati di Star Trek, la crema degli space enthusiast, che incendiano ogni giorno il forum dello STIC su Facebook, dimostrando di avere un cervello che funziona, oltre che una buona cultura scientifica generale. A tutti costoro dico: “Io c’ero. Invece voi a casa, a guardarvi l’ombelico!”

 ROBERTO FLAIBANI

6 ottobre 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Astrofisica, Astronautica, Carnevale della Chimica, Carnevale della Fisica, Radioastronomia, Scienze dello Spazio, SETI | , , , , , | 1 commento

Denise Herzing: una vita con i delfini

Comunicato Stampa n.10

(21/09/12 – prot.10/12/ez)

La chiamano la Jane Goodall dei delfini ed è lei stessa a suggerire il paragone quando spiega che il sogno della sua vita sarebbe quello di vivere nella natura, per poter studiare una società di animali selvatici dall’interno, come hanno fatto appunto Jane Goodall con gli scimpanzé o Dian Fossey con i gorilla. L’obiettivo della biologa Denise Herzing è però, se possibile, più complicato, visto che l’oggetto del suo interesse non sono i primati, ma i delfini atlantici maculati che oltretutto vivono in un ambiente a noi sfavorevole. Dopo essersi laureata in Zoologia marina nel 1979 , nel 1985 ha creato il Wild Dolphin project, un progetto di ricerca per raccogliere informazioni sulla storia naturale dei delfini, compresi i comportamenti, la struttura sociale, di comunicazione e di habitat, che va avanti ancora oggi con ottimi risultati, grazie anche ai finanziamenti di una ONG fondata sempre da lei proprio per sostenere questo suo progetto. Ciò non le ha impedito di continuare a studiare per migliorare ulteriormente il suo livello di specializzazione (nel 1988 ha conseguito un Master in biologia comportamentale e nel 1993 la laurea specialistica in Biologia comportamentale e ambientale). Né le ha fatto dimenticare l’importanza di diffondere il proprio sapere e i risultati delle proprie ricerche. Oltre a numerosi articoli scientifici e pubblicazioni nel campo della biologia delle balene, della comunicazione animale, e della coscienza umana, di cui è autore o co-autore, la professoressa Herzing ha scritto anche due libri per parlare del suo progetto e raccontare la sua vita con i delfini, che sono rintracciabili tramite il suo sito web .

Cosa c’entra tutto questo con SETI? È presto detto: i delfini hanno un cervello sviluppato, personalità diverse e, se messi davanti a uno specchio, sono in grado di riconoscersi e indicare se stessi, una caratteristica comune solo a pochi animali oltre all’uomo. Inoltre, si costituiscono in società dalla struttura sociale complessa, formano delle alleanze, si dividono i compiti. Tutte caratteristiche che gli studiosi si aspettano di trovare anche negli alieni, qualora ci fossero. Imparare a comunicare con questi splendidi animali è come allenarsi a parlare, un giorno, con forme di vita extra-terrestri. Il Wild Dolphin Project è il primo progetto di ricerca che mira a stabilire una comunicazione bidirezionale con la natura. La biologa Herzing ha già creato uno schema per la comunicazione composto da suoni, simboli e ambienti ideali in cui comunicare con l’obiettivo di creare una lingua condivisa, primitiva, che consenta a delfini e umani di interagire. E, giura, “tra 5 anni saremo in grado di farlo”. Denise parlerà mercoledì 26 alle ore 10:00 sul tema: Clicks, whistles and pulses: passive and active signal use in dolphin communication” e terrà alle 20:30 un secondo intervento a proposito dell’intelligenza dei delfini.

Per informazioni e supporto contattare San Marino Scienza, o mandare una email

Con il patrocinio di: Segreteria di Stato per il Turiso e lo Sport; Segreteria di Stato per la Cultura; Università degli Studi – Repubblica di San Marino. INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.  COSPAR – Committee on Space Research.

Organizzatori: San Marino Scienza.  CVB – Convention & Visitors Bureau – San Marino.  IAA – International Academy of Astronautics.

Collaboratori scientifici: UAI – Unione Astrofili Italiani. Radiotelescopi di Medicina. SETI ITALIA – Team G. Cocconi. IARA – Italian Amateur Radio Astronomy. FOAM13 – Fondazione Osservatorio Astronomico Messier 13.  Carnevale della Fisica.  Scientificando. Associazione Culturale Chimicare. Carnevale della Chimica. Il Tredicesimo Cavaliere.

Sponsor: Banca Agricola Commerciale – San Marino.  Asset Banca – San Marino.

The picture of Denise Herzing shown on this page is courtesy of explore.org

22 settembre 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, SETI | , | Lascia un commento

I blog scientifici italiani al IV Congresso IAA di San Marino

Comunicato stampa

I numeri dell’edizione unificata dei carnevali scientifici

73 articoli di divulgazione ed opinione scientifica, per un totale di 45 blogger partecipanti: questi i numeri che l’edizione speciale unificata dei carnevali scientifici della Fisica e della Chimica è riuscita a portare in campo, sotto l’egida della Convention & Visitors Bureau della Repubblica di San Marino per l’occasione del IV congresso dell’International Academy of Astronautics, atteso per il prossimo 25 settembre sul territorio della repubblica più antica del mondo.

Con il coordinamento dell’Associazione Culturale Chimicare, già impegnata nel sostegno scientifico-divulgativo e promozionale dell’evento, insieme al decisivo contributo di Scientificando – il blog di didattica e divulgazione delle scienze curato da Annarita Ruberto, certamente fra più noti e dinamici nel panorama nazionale – è stato infatti possibile concentrare l’attenzione della blogsfera scientifica italiana da fine agosto fino alla data del congresso, o chissà anche oltre, sul tema prescelto dagli organizzatori: “Cercando Tracce di Vita nell’Universo”.
Un tema affascinante ed evocativo che, scrollandosi finalmente di dosso le critiche metodologiche da più parti sollevate nei primi anni di applicazione del programma SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), risulta oggi giorno più che mai rivalutato alla luce delle nuove scoperte dell’astronomia: dalla conferma dell’esistenza di numerosi pianeti extrasolari al rinvenimento di diverse tipologie di molecole organiche nello spazio interstellare, fino alla conferma della presenza di precursori biologici nei meteoriti caduti in epoche passate sul nostro stesso pianeta.  Una situazione questa che ha determinato non soltanto per l’astrochimica ma per la stessa astrobiologia un’emancipazione ed una dignità scientifica senza precedenti.

I due documenti antologici contenenti le recensioni ed i commenti ipertestuali agli articoli rispettivamente di argomento fisico-astronomico (per Scientificando) e di argomento chimico-biologico (per Chimicare) – noti nell’ambiente dei blog appunto come “carnevali” scientifici – sono attesi online sui siti web dei rispettivi curatori per il pomeriggio di martedì 25 settembre, proprio in occasione della presentazione degli esiti di questo grande contest partecipativo davanti ad una platea di esperti attesi da 14 Paesi del mondo.
Oltre al resoconto di questa inedita esperienza l’intervento dell’associazione Chimicare delle ore 15.00 presso il Centro Congressi Kursaal prevede una pubblica lettura – in lingua italiana – di selezioni tratte dai migliori brani partecipanti ed il coinvolgimento dal vivo di diversi fra i più noti blogger scientifici aderenti all’iniziativa.

Per informazioni:     www.tutto-scienze.org     www.chimicare.org     www.sanmarinoscienza.org

Convention & Visitors Bureau della Rep. di San Marino SpA – agenda@sanmarinoscienza.org

Scientificando:  annaritar5@gmail.com    –   Associazione Culturale Chimicare:  segreteria@chimicare.org

18 settembre 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Carnevale della Chimica, Carnevale della Fisica | , | Lascia un commento

Viaggio al fuoco della Lente Gravitazionale del Sole

Comunicato Stampa n.9

Il dott. Gregory Matloff è Professore Emerito al Dipartimento di Fisica del New York City College of Technology, CUNY, a Brooklyn, New York, USA. E’ inoltre membro dell’Accademia Internazionale di Astronautica (IAA) e della British Interplanetary Society (BIS). Greg ha pubblicato più di 100 relazioni scientifiche e tecniche, mentre come autore o co-autore ha firmato 9 libri di astronomia e astronautica, incluso The Starflight Handbook (Wiley, 1989) e Solar Sails (Springer 2008). Tra il 1999 e il 2007 ha collaborato con il Marshall Space Flight Center della NASA come consulente per la propulsione spaziale e la Difesa Planetaria dall’impatto di asteroidi. Il dott. Matloff interverrà mercoledì 26 alle 12:00 con una relazione dal titolo “A Solar/Nuclear Mission to the Sun’s Inner Gravity Focus”, dove si prospetta la possibilità di raggiungere il fuoco della Lente Gravitazionale del Sole con una sonda automatica a propulsione mista nucleare/solare. Si tratta dell’ormai nota missione FOCAL, proposta dal nostro dott. Claudio Maccone.

La Lente Gravitazionale è un fenomeno naturale di grande potenza che ha effetto sull’intero spettro elettromagnetico. La Lente Gravitazionale del nostro sole  (GLS) potrebbe diventare in futuro lo strumento principe per l’osservazione astronomica e le telecomunicazioni interstellari. Da molti anni a questa parte, il dottor Claudio Maccone è il massimo studioso di questo fenomeno e propugnatore della missione FOCAL, che ha come primo obiettivo di raggiungere il cosidetto fuoco del “sole nudo”,  situato a 550 Unità Astronomiche (UA) dal Sole, ben oltre l’orbita di Plutone (40 UA). Da lì la sonda continuerà ad allontanarsi lungo l’asse focale fino alla distanza di 1000 UA, sfruttando per le sue osservazioni le prestazioni della GLS. Niente di costruito dall’Uomo è mai arrivato così lontano, nemmeno l’intramontabile Voyager 1, che ha da poco superato le 110 UA. Ma varrebbe davvero la pena di andarci, perchè le prestazioni promesse dalla GLS sono assolutamente eccezionali. La Natura ci offre, a poco più di tre giorni-luce dalla Terra (a tanto equivale, infatti, la distanza di 550 UA) uno strumento d’indagine di ineguagliabile potenza.  In questi ultimi anni la comunità scientifica ha finalmente dato segno di aver preso coscienza delle potenzialità della GLS e del valore dal lavoro di Maccone, tant’è che FOCAL viene ora considerata la più importante tra le cosiddette missioni antesignane del volo interstellare.

Joseph Breeden ha ottenuto il dottorato di ricerca dall’università dell’Illinois per il suo lavoro sulla Teoria del Caos in Astrofisica, con ricerche specifiche sulle dinamiche caotiche degli ammassi globulari di stelle. Nella sua carriera ha utilizzato le dinamiche non-lineari e l’analisi dei dati per molte applicazioni scientifiche e finanziarie inclusa la “dendrocronologia” (l’analisi dei cerchi di accrescimento annuale degli alberi), le proiezioni sul numero dei partecipanti per il SETI@home, le previsioni sulla crisi dei mutui negli Stati Uniti e le previsioni sull’andamento dei raccolti. Nel 2010 ha pubblicato il libro intitolato Reinventing Retail Lending Analytics e oggi guida la Prescient Models. L’intervento di Joe Breeden si terrà mercoledì 26 alle 12:20 e avrà per titolo: “Gravity Assist via Near-Sun Chaotic Trajectories of Binary Objects”

Ulteriori informazioni sono disponibili su http://www.sanmarinoscienza.org

Per assistenza e foto in alta definizione rivolgersi a : agenda@sanmarinoscienza.org

Con il patrocinio di: Segreteria di Stato per il Turiso e lo Sport; Segreteria di Stato per la Cultura; Università degli Studi – Repubblica di San Marino. INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.  COSPAR – Committee on Space Research.

Organizzatori: San Marino Scienza.  CVB – Convention & Visitors Bureau – San Marino.  IAA – International Academy of Astronautics.

Collaboratori scientifici: UAI – Unione Astrofili Italiani. Radiotelescopi di Medicina. SETI ITALIA – Team G. Cocconi. IARA – Italian Amateur Radio Astronomy. FOAM13 – Fondazione Osservatorio Astronomico Messier 13.  Carnevale della Fisica.  Scientificando. Associazione Culturale Chimicare. Carnevale della Chimica. Il Tredicesimo Cavaliere.

Sponsor: Banca Agricola Commerciale – San Marino.  Asset Banca – San Marino.

17 settembre 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Astrofisica, Astronautica, missione FOCAL, Radioastronomia, Scienze dello Spazio, SETI, Volo Interstellare | , , , , , , , , | 3 commenti

Un professore tra le antenne

Comunicato Stampa n.8

2/9/2012 – prot 08/12/rf

 Si può ben dire che la carriera di Michael (“Mike”) Garrett si sia svolta tra le antenne dei più grandi radiotelescopi del mondo! Dopo essersi laureato a Glasgow nell’86, è all’ombra della grande parabola del Lovell Telescope dell’Osservatorio di Jodrell Bank che ottiene il dottorato, quattro anni dopo.

Oggi Mike Garrett è professore di tecnica radioastronomica all’Università di Leiden e Direttore Generale e Scientifico di ASTRON, l’Istituto Olandese di Radioastronomia, che controlla il modernissimo LOFAR (LOw Frequency ARray), considerato il più potente radiotelescopio oggi in servizio. Lo strumento opera nella banda delle frequenze radio comprese tra 90 e 250 MHz e si compone di 25.000 antenne, ciascuna con delle dimensioni di 2 metri, raccolte in 50 stazioni, di cui 36 dislocate in Olanda, 5 in Germania e 3 ciascuna nel Regno Unito, Francia e Svezia, tutte collegate fra loro tramite cavi in fibra ottica da 10 gigabit al secondo. LOFAR è totalmente digitale, senza parti mobili, è gestito da un supercomputer IBM BlueGene/P, e offre prestazioni pari a quelle di una ipotetica parabola di 1000 km di diametro.

Ma prima di arrivare ad ASTRON, Mike Garrett ha ricoperto altri incarichi prestigiosi: è stato direttore del JIVE (Joint Institute for the Very Long Baseline Interferometry in Europe) e presidente del SSEC (Square Kilometer Array (SKA) Science & Engineering Committee). L’esperienza maturata dev’essere stata importante per Mike, perchè, nonostante gli onerosi incarichi assunti con ASTRON e l’Università di Leiden, ha accettato di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di SKA.

Lo Square Kilometer Array è un progetto internazionale da 1,5 miliardi di euro che prevede la costruzione di uno strumento in grado di coprire le frequenze da 70MHz a 10GHz, estendibile fino a 30GHz in una fase successiva. Per coprire una gamma di frequenze così ampia si dovranno utilizzare antenne diverse, dai dipoli, in uso al LOFAR, ai piatti parabolici stile ATA, l’Allen Telescope Array del SETI Institute in California. L’impianto sarà suddiviso in due parti: l’una, operativa nelle frequenze più alte e costituita da 2500 antenne, sarà ospitata dal Sud Africa, mentre l’altra si articola in 280 stazioni per antenne con sensori a bassa frequenza e sarà costruita in Australia. Lo SKA, inoltre, integrerà due piccoli radiotelescopi “precursori”, il MeerKAT in Sud Africa e l’ASKAP in Australia, che stanno per iniziare la loro attività di ricerca e collaudo delle tecnologie che dovrebbero essere usate nello SKA in seguito. L’inizio dei lavori è previsto per il 2019 e la consegna del radiotelescopio “chiavi in mano” nel 2025.

 Ulteriori informazioni sono disponibili su http://www.sanmarinoscienza.org

Per assistenza e foto in alta definizione rivolgersi a agenda@sanmarinoscienza.org

Mike Garrett interverrà martedì 25/9 alle ore 10:00 con un discorso dal titolo:

“How SETI can benefit from the transformation of Radio Astronomy.”

Con il patrocinio di: Segreteria di Stato per il Turiso e lo Sport; Segreteria di Stato per la Cultura; Università degli Studi – Repubblica di San Marino. INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.  COSPAR – Committee on Space Research.

Organizzatori: San Marino Scienza.  CVB – Convention & Visitors Bureau – San Marino.  IAA – International Academy of Astronautics.

Collaboratori scientifici: UAI – Unione Astrofili Italiani. Radiotelescopi di Medicina. SETI ITALIA – Team G. Cocconi. IARA – Italian Amateur Radio Astronomy. FOAM13 – Fondazione Osservatorio Astronomico Messier 13.  Carnevale della Fisica.  Scientificando. Associazione Culturale Chimicare. Carnevale della Chimica. Il Tredicesimo Cavaliere.

Sponsor: Banca Agricola Commerciale – San Marino.  Asset Banca – San Marino.

3 settembre 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Astrofisica, Radioastronomia, Scienze dello Spazio, SETI | , | Lascia un commento

Il Programma del Quarto Congresso IAA

PROGRAM – Tentative schedule, subject to change

8:00 – 9:00 Registration of Participants

Opening Morning                                          Tuesday, September 25th, 9:00 – 12:30

Chairs: J.-M. Contant, IAA, C. Maccone, IAA & IASF-INAF

 

9:00 – 9:10      Welcome to Participants, Claudio Maccone, IAA & IASF-INAF, Italy                        

9:10 – 9:20      Welcome!, Authorities of the Republic of San Marino                                     

9:20 – 9:40      IAA and SETI: Fifty Years of Scientific Research,

Jean-Michel Contant, IAA, France                                                                                     

9:40 – 10:00   We are the Martians, Giovanni Bignami, COSPAR & INAF, Italy                                

10:00 – 10:20  How SETI can benefit from the transformation of Radio Astronomy,

Michael A. Garrett, ASTRON/Leiden, Netherlands                                                          

10:20 – 11:00  Coffee Break

11:00 – 11:20  Searches for Electromagnetic Signatures of Advanced Technologies,

Andrew P. V. Siemion, University of California at Berkeley, USA                                 

11:20 – 11:40  Recent Observations and Next Steps for SETI Programs at the SETI Institute,

Gerry Harp, SETI Institute, Mountain View, California, USA                                       

11:40 – 12:00 Mathematical SETI collected in a book, Claudio Maccone, IAA & IASF-INAF, Italy 

12:00 – 12:20 Computing the KLT quickly and on PCs,  Stephane Dumas, SETI League, Canada  

12:20 – 12:40 Closing the First Symposium Day, Claudio Maccone , IAA & IASF-INAF, Italy      

12:30  GROUP PHOTOGRAPH  OF ALL PARTICIPANTS TAKEN ON THE KURSAAL FRONT DOOR STEPS

Tuesday, September 25th, AFTERNOON: ALTERNATIVE PUBLIC EVENTS

1) 15:00 – 17:00  Guided Tour (in English) of the Republic of San Marino.

2) 15:00 –17:00  Public Lecture and Demonstrations (in Italian) about scientific blogs in Italy by Associazione Chimicare, Carnevale della Fisica, Carnevale della Chimica

Tuesday, September 25th, EVENING:

Gala Dinner, Restaurant La Terrazza, Hotel Titano, San Marino.

Session 1: Passive SETI                              Wednesday, September 26th , 9:00-9:40

Chairs: TBD (to be defined)

9:00 – 9:20 A half-century of SETI science, H. Paul Shuch, The SETI League, USA
9:20 – 9:40 Optical SETI at the FOAM13 Astronomical Observatory,Giuseppe Savio, FOAM13 Astronomical Observatory, Tradate, Italy

Session 2: Languages and SETI              Wednesday, September 26th, 9:40-10:20

Chairs: TBD

9:40 – 10:00   TBD about Languages and Signal Processing,

John Elliott, School of Computing, Leeds Metropolitan University, UK                      

10:00 – 10:20  Clicks, whistles and pulses: passive and active signal use in dolphin communication,

Denise L. Herzing, Wild Dolphin Project & Florida Atlantic University, USA           

Session 3: Astrobiology and SETI           Wednesday, September 26th, 11:00-12:00

Chairs: TBD

10:20 – 10:40  On the possible properties of the GJ1214b atmosphere,

Leonid Ksanfomality, Space Reasearch Institute of the RAS, Moscow, Russia            

10:40 – 11:00  Coffee Break

11:00 – 11:20  Alternative Biochemistry and Alternative Evolution: Alternative View on Search for

Extraterrestrial Life, Konstantin B. Shumaev and Alexey F. Topunov,

A. N. Bach Institute of Biochemistry, RAS, Moscow, Russia                                            

11:20 – 11:40  Possible life found not at the right place.

Leonid Ksanfomality, Space Research Institute of the RAS, Moscow, Russia              

11:40 – 12:00  A possible spontaneous generation of silicon utilizing minimal containers as precursor of life in the cosmos,

Satadal Das, B.K. Roy Research Centre, Kolkata, India                                                 

Session 4: Space Missions for SETI        Wednesday, September 26th, 12:00-13:20

Chairs: TBD

12:00 – 12:20  A Solar/Nuclear Mission to the Sun’s Inner Gravity Focus,

Gregory L. Matloff, Dept. of Physics, New York City College of Technology, USA    

12:20 – 12:40  Gravity Assist via Near-Sun Chaotic Trajectories of Binary Objects,

Joseph Breeden, Prescient Models LLC, Santa Fe, New Mexico, USA                         

12:40 – 13:00  Multi-sensor Navigation of Spacecraft formation for Near-Earth Asteroid Exploration,

Huixin Yang et al. National University of Defense Technology, Changsha, China  

13:00 – 15:00  Lunch Break

Session 5: Mathematics for SETI            Wednesday, September 26th, 15:00-16:00

Chairs: TBD

15:00 – 15:20  SETI and Prime Number Algorithms,

Chiara Giacomoni, University of San Marino, Republic of San Marino                   

15:20 – 15:40  A mathematical argument against intelligent machines,

Paolo Musso, University of Insubria, Italy, and Universidad Catolica, Lima, Peru 

15:40 – 16:00  Quantization of the free electromagnetic field with the KLT of the vector potential

Nicolò Antonietti, IMEX.A, Torino, Italy                                                                           

16:00 – 16:20 Coffee Break

Session 6: Active SETI & Society             Wednesday, September 26th, 16:20-17:40

Chairs: TBD

16:20 – 16:40  The Active SETI debate and Insights from Risk Communication and Perception,

Adam Korbitz, State Bar of Wisconsin, USA                                                                     

16:40 – 17:00  Protocols and Practice for SETI Discovery Announcements,

Morris Jones, Sydney, Australia                                                                                        

17:00 – 17:20  The game of active SETI: Breaking the “Great Silence”,

Harold P. de Vladar, Austria                                                                                              

17:20 – 17:40  Evolutionary Contingency and the Search for Life,

Milan Cirkovic, Belgrade Astronomical Observatory, Serbia                                       

Wednesday, September 26th, EVENING,  ALTERNATIVE PUBLIC EVENTS,

8:30 pm-10 pm at the Kursaal:

1) Public Lecture (in English) by Denise L. Herzing about Dolphin Intelligence.

2) Presentation (in Italian) by Giuseppe Palumbo (FOAM13 Observatory, Italy): “Primo Contatto” : da “A come Andromeda” a “Contact”

and Public Show of the movie “CONTACT” (in Italian).

Session 7: Simulations for SETI                        Thursday, September 26th, 9:00-9:40

Chairs: TBD

9:00 – 9:20      The Selfish Biocosm Hypothesis in the Light of Simulation Theory,

Claudio Flores Martinez, University of Heidelberg, Germany                                     

9:20 – 9:40      Dysonian SETI as an Antidote for “Fashionable Opinion”,

Milan Cirkovic, Belgrade Astronomical Observatory, Serbia                                       

Session 8: Advanced Computers and SETI     Thursday, September 26th, 9:40-10:20

Chairs: TBD

9:40 – 10:00   Supercomputing development and possible benefits for SETI,

Nikolay N. Smirnov and V.B. Betelin, Lomonosov State University, Moscow, Russia    

10:00 – 10:20  Karhunen-Loève Transform on GPU computing,

Francesco Schillirò, Claudio Maccone, Salvatore Pluchino, INAF, Italy                     

Session 9: Advanced SETI Searches             Thursday, September 26th, 10:20-11:40

Chairs: TBD

10:20 – 10:40  Current Practice and Some Unexploited Degrees of Freedom for SETI Searches,

Gerry Harp, SETI Institute, Mountain View, California, USA                                        

10:40 – 11:00  Coffee Break

Session 10: Further Suggestions for SETI  Thursday, September 26th, 11:00-12:20

Chairs: TBD

11:00 – 11:20  An enhanced piggyback mode for SETI observations,

Salvatore Pluchino, INAF, Italy                                                                                          

11:20 – 11:40  Targeted SETI activity in the uplink spacecraft communication channels,

Francesco Schillirò, Salvatore Pluchino, P. Cassaro, INAF, Italy                                 

11:40 – 12:00  A strategic “viewfinder” for SETI research,

Massimo Teodorani, Italy                                                                                                   

Session 11: Alien Spaceships & SETI           Thursday, September 26th, 12:20-12:40

Chairs: TBD

12:10 – 12:20  A Review of the Observability of Interstellar Travel,

Al A. Jackson, Astronautics Consultant, NASA JSC, Houston, Texas, USA                

12:20 – 12:40  Search for high-proper motion objects with infrared excess,

Massimo Teodorani, Italy                                                                                                   

Session 12: Exoplanet Recent Progress        Thursday, September 26th, 12:40-13:00

Chairs: TBD

12:40 – 13:00  TBD – Recent Progress in the Hunt for Extrasolar Planets,

Martin Dominik, Royal Society Fellow at the University of St. Andrews, Scotland, UK 

13:20 – 15:00  Lunch Break

28 agosto 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Scienze dello Spazio, SETI | , , | 5 commenti

In arrivo a San Marino i nuovi cercatori di civiltà aliene

Comunicato stampa n.6
10/08/12 – prot. 06/12/rf

Dicono che Gerry Harp conservi perennemente una bottiglia di champagne in ghiaccio, per ogni evenienza. L’attuale uomo di punta del SETI Institute conferma che ogni due anni la bottiglia viene bevuta per festeggiare i risultati conseguiti fino ad allora, e sostituita con una nuova. Nato professionalmente come fisico dei semiconduttori, si è occupato con successo di meccanica quantistica e di olografia. La conversione alla radioastronomia e al SETI deriva dall’incontro con la leggendaria Jill Tarter, di cui è diventato assiduo collaboratore, e che pochi mesi fa ha sostituito nel prestigioso incarico di Direttore delle Ricerche del SETI Institute.

Per Harp non saranno rose e fiori. Di finanziamento pubblico non si parla più da anni. Paul Allen, co-fondatore di Microsoft, dopo aver finanziato la nascita del radiotelescopio ATA (Allen Telescope Array, appunto), si è ritirato dall’impresa quando poco più del 10% dell’impianto era stato costruito. Unico strumento al mondo a essere stato progettato specificatamente per la ricerca di segnali di provenienza extraterrestre, una volta completato l’ATA non sarà costituito da un unico piatto, ma da un insieme di 350 elementi che potrebbe rivaleggiare con un piatto di 100 metri di diametro. Ma la vera forza dell’ATA sta nella sua elasticità di utilizzo, che gli consente di lavorare anche con solo 42 elementi disponibili (seppure a prestazioni ridotte), e alle sue grandi qualità come interferometro. “L’attività di ricerca che stiamo facendo oggi non è nemmeno paragonabile con quella che si faceva 35 anni fa – ha dichiarato Harp in una recente intervista rilasciata a IEEE Spectrum – Stiamo passando al vaglio un mucchio di segnali in più, e monitoriamo milioni e milioni di frequenze contemporaneamente. La ricerca continua a espandersi a un ritmo esponenziale, il doppio di quello previsto dalla legge di Moore.” Con Harp il SETI sta entrando in una nuova era.

Quando gli chiesero dove aveva lavorato prima di venire alla Berkeley, rispose: “A letto, con il mio computer portatile”. Andrew Siemion fa parte della nuova leva di astronomi che frequentano il SETI Institute, e, nonostante la giovane età, possiede già un ragguardevole curriculum. Due delle tante relazioni pubblicate in passato sembrano maggiormente in grado di presentare il lavoro di questo giovane scienziato all’attenzione degli space enthusiasts e degli astrofili italiani.

 L’attuale e la futura strumentazione SETI in gamma radio e ottica, dove Siemion firma per primo, insieme ad altri 15 scienziati. L’articolo descrive il “Search for Extraterrestrial Emissions from Nearby Developed Intelligent Populations Spectrometer (SERENDIP V.v)”, recentemente entrato in servizio, e due strumenti in via di sviluppo: il “Heterogeneous Radio SETI Spectrometer” (HRSS) per osservazioni in gamma radio, e l’ “Optical SETI Fast Photometer” (OSFP), per quelle in gamma ottica.

L’identificazione dei segnali “candidati” e la rimozione delle interferenze in seti@home . Ad aprile 2010, i numerosissimi volontari del progetto avevano rilevato oltre 4,2 miliardi di potenziali “segnali” nei dati raccolti dal telescopio di Arecibo a partire dal 1999. Anche se è molto probabile che tutti questi candidati non siano altro che rumori casuali e radiointerferenze, esiste ancora una pur minima possibilità che in quell’enorme quantità di dati sia effettivamente nascosta la registrazione di una trasmissione extraterrestre. L’articolo descrive il processo di rimozione delle interferenze e i metodi in uso per identificare i segnali candidati meritevoli di ulteriori investigazioni.

Per informazioni contattare San Marino Scienza
seguici su Facebook: San Marino Scienza e l’evento: “Cercando Tracce di Vita nell’Universo
contatti: congresso@sanmarinoscienza.org , agenda@sanmarinoscienza.org

Con il patrocinio di: Segreteria di Stato per il Turiso e lo Sport; Segreteria di Stato per la Cultura; Università degli Studi – Repubblica di San Marino. INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.  COSPAR – Committee on Space Research.

Organizzatori: San Marino Scienza.  CVB – Convention & Visitors Bureau – San Marino.  IAA – International Academy of Astronautics.

Collaboratori scientifici: UAI – Unione Astrofili Italiani. Radiotelescopi di Medicina. SETI ITALIA – Team G. Cocconi. IARA – Italian Amateur Radio Astronomy. FOAM13 – Fondazione Osservatorio Astronomico Messier 13.  Carnevale della Fisica.  Associazione Culturale Chimicare. Carnevale della Chimica. Il Tredicesimo Cavaliere. Storie di Scienza.

Sponsor: Banca Agricola Commerciale – San Marino.  Asset Banca – San Marino.

11 agosto 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Astrofisica, Carnevale della Chimica, Carnevale della Fisica, Radioastronomia, Scienze dello Spazio, SETI | , , | Lascia un commento

Blog, CVB e San Marino Scienza insieme per diffondere l’informazione scientifica

Comunicato stampa # 4

 

Il ruolo raggiunto ormai in Italia dai blog scientifici non può più essere trascurato, né dal punto di vista dell’influenza sul pubblico e i media tradizionali, né da quello dell’autorevolezza d’insieme nell’ambito della diffusione della cultura scientifica e della creazione di un’opinione condivisa tra chi, per mestiere o per passione, è accomunato dall’interesse per la scienza e la sua divulgazione.

Proprio per questo, il Convention & Visitors Bureau di San Marino, di concerto con San Marino Scienza, ha stipulato con l’Associazione Chimicare un accordo di collaborazione per il sostegno scientifico-divulgativo e promozionale del Quarto Congresso IAA. A suggellare l’inedita e suggestiva alleanza sta la decisione di presentare, in contemporanea al Congresso, un’edizione unificata del Carnevale della Chimica e della Fisica, e di condividere il tema “Cercando Tracce di Vita nell’Universo”, che quindi sarà a un tempo titolo del Congresso e tema ufficiale per gli articoli dei blog “carnevalisti”.

Ma che cos’è un Carnevale scientifico? Spieghiamolo con un esempio.

Un gruppo di blogger, accomunati dalla passione per la medesima disciplina scientifica, per esempio la Chimica, si riunisce e affida a uno di loro, per un mese, l’incarico di “blogger ospitante”. I doveri dell’ospitante sono sostanzialmente due: scegliere l’argomento di discussione e dopo 30 giorni pubblicare un lungo articolo conclusivo che illustri e segnali tutti gli articoli pubblicati dai colleghi, ciascuno sul proprio blog. Questo mega-articolo viene poi diffuso capillarmente, dentro e fuori Internet. Tutto ciò, se ripetuto con regolarità per un congruo numero di volte durante l’anno, viene chiamato “Carnevale”, il Carnevale della Chimica, nel nostro caso.

Per approfondire: pagina su Scientificando e inoltre: San Marino Scienza

Su Facebook: San Marino Scienza, evento: Cercando Tracce di Vita nell’Universo

contatti: congresso@sanmarinoscienza.org, agenda@sanmarinoscienza.org, contatti@chimicare.org

Con il patrocinio di: Segreteria di Stato per il Turiso e lo Sport; Segreteria di Stato per la Cultura; Università degli Studi – Repubblica di San Marino. INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.  COSPAR – Committee on Space Research.

Organizzatori: San Marino Scienza.  CVB – Convention & Visitors Bureau – San Marino.  IAA – International Academy of Astronautics.

Collaboratori scientifici: UAI . Unione Astrofili Italiani. INFN – Istituto Nazionale Fisica Nucleare. Radiotelescopi di Medicina. SETI ITALIA – Team G. Cocconi. IARA – Italian Amateur Radio Astronomy. FOAM13 – Fondazione Osservatorio Astronomico Messier 13.  Carnevale della Fisica.  Associazione Culturale Chimicare. Carnevale della Chimica. Il Tredicesimo Cavaliere. Storie di Scienza.

Sponsor: Banca Agricola Commerciale – San Marino.  Asset Banca – San Marino.

29 luglio 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Carnevale della Chimica, Carnevale della Fisica, Radioastronomia, Scienze dello Spazio, SETI | , , , , | Lascia un commento

Professionisti e appassionati della scienza insieme per rilanciare il SETI

San Marino ospiterà, nell’ultima settimana di settembre, la quarta edizione del congresso “Searching for life signatures”, liberamente tradotto come “Ricerca di tracce di vita nell Universo”, nella comunicazione dell’evento in lingua italiana. La grande novità di questa edizione risiede nella scelta di far finalmente incontrare le due anime del “movimento SETI”: quella accademica e quella popolare.

La comunità scientifica SETI è  oggi esposta a molte critiche per non aver ancora saputo trovare nessuna evidenza di vita intelligente nell’universo dopo 50 anni di ricerche, ma ha dimostrato di sapersi mettere in gioco allargando il dibattito su aspetti della ricerca SETI prettamente sociologici, filosofici e perfino religiosi. Ci si chiede, per esempio,  chi ci troveremo di fronte nella Galassia. Alieni ipercivilizzati, pacifici ed estroversi, o una cultura aggressiva, capace perfino di trascinarci in una guerra interstellare? Tra questi due estremi hollywoodiani esiste un gran numero di scenari alternativi, dice Michael Michaud (32 anni passati nel Corpo Diplomatico degli USA) e invoca l’allargamento del dibattito agli studiosi di scienze sociali.

L’ala popolare e “militante” del SETI è invece in forte espansione. E’ costituita da astrofili e scienziati dilettanti, e dalla vasta schiera degli space enthusiasts, ossia persone di livello culturale medio-alto, molto attente e curiose, che sono venute in contatto con le idee del movimento, o semplicemente hanno sviluppato un atteggiamento positivo verso la scienza, grazie alla visione di alcuni blockbuster cinematografici  e televisivi (Star Trek, Contact, Avatar), al diffondersi del Calcolo  Distribuito Volontario (Seti@Home), e all’entusiasmo suscitato dalla scoperta dei pianeti extrasolari.

I contenuti scientifici della manifestazione consistono nelle relazioni presentate al comitato scientifico  che, in base all’esame degli abstract, vengono divise in due gruppi, uno con le relazioni da presentare oralmente al pubblico, l’altro con quelle da illustrare su poster. I lavori del congresso sono articolati in tre sessioni:

  1. SETI passivo, ovvero scienza e tecnologia del modo classico di fare SETI, cercando  segnali d’origine artificiale sulla frequenza di 1420 MHz, e, dagli anni 90, anche nella parte visibile dello spettro elettromagnetico (SETI ottico)

  2. SETI attivo,  ovvero gli aspetti culturali e sociali del SETI e il METI, cioè  le iniziative volte a lanciare messaggi diretti verso ipotetiche civiltà extraterrestri

  3. missioni spazialli future e attualmente in corso, dedicate all’individuazione di nuovi pianeti extrasolari, che, se abitabli, potrebbbero diventare  bersagli privilegiati per ogni tipo di attività SETI

Ma non è tutto. Nelle intenzioni degli organizzatori, aprire le porte alla  base non significa solo sollecitare l’arrivo di un maggior numero di  spettatori, ma anche rivolgersi a quella rete di associazioni, club e gruppi spontanei che organizza la vita sociale della base stessa. Bisogna individuarli sul territorio, offrire loro spazi espositivi per renderli visibili dal pubblico, spingerli a proporre contenuti culturali qualificati che valorizzino la loro immagine e arricchiscano il programma della manifestazione, utilizzando gli strumenti offerti da San Marino a costo zero o comunque convenzionato. E quindi ben vengano conferenze, tavole rotonde, seminari, eventi d’ogni tipo, purchè in sintonia con lo spirito della manifestazione.

Dal punto di vista organizzativo, la parte scientifica è gestita dalla International Academy of Astronautics di Parigi  (IAA), mentre per mantenere i rapporti con le dozzine di organizzazioni che rappresentano la base del movimento, è stato creato un apposito comitato locale. Il Convention & Visitors Bureau (CVB) di San Marino coordina tutta l’organizzazione, e il direttore della manifestazione è il dott. Claudio Maccone, co-presidente del Comitato Permanente SETI in seno alla IAA, e direttore tecnico della IAA stessa. (ROBERTO FLAIBANI)

Programma

  • Martedì 25 settembre – mattino: cerimonia di apertura. Keynote Speakers. Conferenza stampa.

    Pomeriggio: Tour guidato della Repubblica di San Marino.

    Sera: Cena di Gala (per iscrizione e costi, consultare la scheda di iscrizione)

  • Mercoledì 26 settembre – Mattino: SETI Passivo – Presentazione di memorie scientifiche riguardanti la scienza e la tecnologia del SETI.

    Pranzo.

    Pomeriggio: SETI attivo – Presentazione di memorie scientifiche  riguardanti gli aspetti culturali e sociali del SETI.

    Sera: tempo libero.

  • Giovedì 27 settembre – Mattino: missioni spaziali attualmente in corso, oppure in fase di studio, per scoprire altri pianeti extra-solari abitabili.

    Pranzo.

    Pomeriggio: Dibattito generale e stesura della “San Marino Conference Declaration”.

    Sera: cena medievale, con musica e intrattenimento (per iscrizione e costi, consultare la scheda di iscrizione)

  • Venerdì 28 settembre – Tour giornaliero: visita a Ravenna e ai Radiotelescopi di Medicina. Ritorno a San Marino per cena. Partenza in autobus da San Marino alle ore 9 in direzione Ravenna (visita ai mosaici bizantini del VI secolo, Chiesa di Sant’Apollinare in Classe e Chiesa di San Vitale).

    Proseguimento verso Medicina (vicino a Bologna) e pranzo presso il Centro Visitatori dei Radiotelescopi INAF-IRA.

    Pomeriggio: Tour guidato delle tecnologie SETI-ITALIA presso i Radiotelescopi INAF-IRA. Rientro in autobus a San Marino.

    Cena e pernottamento nei rispettivi hotel (serata libera).

  • Sabato 29 settembre -Viaggio in autobus da San Marino a Napoli, per coloro che intenderanno fermarsi a Roma oppure proseguire per partecipare al Congresso Astronautico  Internazionale (IAC) di Napoli della settimana successiva. Partenza da San Marino alle ore 8:30. Tarda mattinata: visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (INFN – NEUTRINI) a motivo del fatto che, in futuro, si possa anche immaginare un SETI a neutrini (anziché a fotoni).  Solo 20 visitatori verranno ammessi, scelti in base al ricevimento dell’iscrizione/pagamento. Pranzo presso un ristorante sugli Appennini, in direzione Roma. Pomeriggio a Roma: visita a Piazza Campo dei Fiori, luogo in cui Giordano Bruno venne mandato al rogo dal Tribunale dell’Inquisizione, il 17 febbraio 1600, colpevole di aver sostenuto (oltre ad altre “eresie”) che forme di vita extraterrestre potessero esistere. Il Dr. H. Paul Shuch, Direttore Esecutivo emerito della Lega SETI, interverrà in merito al Giordano Bruno Memorial Award, relazionando sui passati (e probabili futuri) vincitori del riconoscimento in memoria di Giordano Bruno. Possibilità di terminare il viaggio a Roma: fermata in Stazione Termini. Proseguimento del viaggio in autobus verso Napoli (solo per i Partecipanti al Congresso IAC). Arrivo alla Stazione Centrale di Napoli e pernottamento nei rispettivi hotel.

Tipologie di partecipanti e quote di partecipazione

Le tipologie di partecipanti individuate sono due, alle quali corrispondono differenti quote di partecipazione.

  1. I Partecipanti Regolari, ovvero scienziati che presenteranno la propria relazione durante il congresso, oralmente o tramite l’esposizione del poster, a seconda delle decisioni prese dal Comitato Scientifico.  La quota di partecipazione da diritto  alla borsa congressuale e a partecipare a tutte le sessioni del congresso nelle giornate del 25-26-27 settembre 2012. L’importo della quota per i tre giorni è pari a 200 euro se pagato entro il 31/8/12, oppure 250 euro se pagato dopo tale data.

  2. I Fan, ovvero astrofili, studiosi a livello amatoriale e space-enthusiasts, i quali desiderano partecipare al congresso per interesse personale e non professionale. La quota di partecipazione da diritto alla borsa congressuale e a partecipare a tutte le sessioni del congresso nelle giornate del 25-26-27 settembre 2012. L’importo della quota per i tre giorni è pari a 50 euro se pagato entro il 31/8/12, oppure 80 euro se pagato dopo tale data. I fan che vorranno seguire le relazioni scientifiche del congresso in lingua italiana potranno noleggiare cuffia e ricevitore per la traduzione simultanea con un piccolo costo aggiuntivo.

Tutte le quote di partecipazione dovranno essere pagate anticipatamente, compilando l’opportuno modulo di iscrizione. Ogni partecipante registrato riceverà il proprio badge identificativo, che dovrà essere indossato in ogni momento durante i lavori. Solo chi indosserà il badge identificativo potrà accedere al Centro Congressi Kursaal (sede del congresso). Ogni partecipante registrato potrà decidere se prendere parte alle escursioni considerate parti del congresso, e cioè:

Venerdì 28 settembre: Ravenna e i radiotelescopi di Medicina – ritorno a San Marino in orario di cena. La quota di partecipazione per l’intera giornata di escursione include il trasporto A/R in autobus, il tour storico-artistico della Ravenna bizantina, la visita tecnica ai radiotelescopi di Medicina e il pranzo in un ristorante nei pressi del sito scientifico di Medicina (per iscrizione e costi, consultare la scheda di iscrizione).

Sabato 29 settembre: Laboratori del Gran Sasso e omaggio al monumento a Giordano Bruno in Roma. La quota di partecipazione per l’intera giornata di escursione include il trasporto in autobus da San Marino a Roma e Napoli, la visita tecnica ai Laboratori del Gran Sasso, il pranzo in un ristorante locale e la visita a Roma (per iscrizione e costi, consultare la scheda di iscrizione). Ai partecipanti che non intenderanno proseguire verso Napoli (non partecipando al 63° Congresso IAC), sarà data la possibilità di fermarsi a Roma presso la Stazione Termini. Tutti gli altri proseguiranno verso Napoli, con arrivo in tarda serata presso la Stazione Ferroviaria Centrale, da dove verranno accompagnati ai rispettivi hotel per il pernottamento.

Call For Papers

Il Comitato Permanente SETI dell’Accademia Internazionale di Astronautica (IAA) invita chiunque sia interessato a sottoporre il proprio abstract all’attenzione del Comitato Scientifico del congresso entro e non oltre domenica 24 giugno 2012.  L’abstract (lunghezza massima 400 parole) deve essere inviato via e-mail al seguente indirizzo: searchforlife@iaamail.org. Abstract, relazioni, presentazioni e altri materiali d’interesse congressuale devono essere prodotti in lingua inglese.

 *VISITA* il Centro Congressi Kursaal di  San Marino (virtual tour)

*DOWNLOAD* the full “Call for Papers”, with all forms, in English

*DOWNLOAD* the event presentation, in English

*SCARICA* il documento “Call for Papers” completo, con tutta la modulistica, in italiano (non pronto)

*SCARICA* la presentazione dell’evento, in italiano

Questo post partecipa al Carnevale della Fisica #29
dal titolo “Fisica delle bolle

18 marzo 2012 Posted by | 4th Symposium IAA - SETI, Astrofisica, Astronautica, Carnevale della Fisica, Planetologia, Radioastronomia, Scienze dello Spazio, SETI | , , , , , | Lascia un commento