Avverrà nel Ciberspazio il primo volo interstellare
Icarus non va confuso con Ikaros, la sonda giapponese a vela solare, attualmente in rotta verso Venere, nell’universo reale. Icarus non volerà mai se non nel Ciberspazio, perchè si tratta di uno studio puramente teorico volto alla progettazione, di una sonda automatica capace di compiere voli interstellari della durata di 50-100 anni a velocità “relativistiche”, pari cioè a frazioni rilevanti della velocità della luce. A lavori conclusi, il team di Icarus si propone però di allestire una vera e propria missione virtuale, riutilizzando i modelli matematici computerizzati di tutti i sistemi di bordo, e altro software, che sarà prodotto a vario titolo per esigenze di progettazione. Servirà quindi un programma di Intelligenza Artificiale che coordini il funzionamento delle singole parti, ma, fatto questo, l’astronave virtuale sarà completa e pronta a essere assemblata in orbita.
Comunque sarà necessario creare molto altro software per simulare i differenti ambienti interplanetari in cui la sonda si muoverà nella fase iniziale e finale del volo, e per mantenere la simulazione al passo col crescere delle nostre conoscenze. Sarà in effetti “solo” una simulazione, ma avverrà in tempo reale, e avrà quindi una durata non inferiore ai 40 anni! Così, tra gli addetti ai lavori, sta prevalendo l’opinione di dichiarare l’intero codice sorgente di Icarus di pubblico dominio, una volta conclusa la progettazione, aprendo così la missione nel Ciberspazio al contributo volontario di un gran numero di esperti indipendenti. Ci sono ottimi motivi per far decollare veramente la missione: prima di tutto costituirebbe il migliore e il più completo dei test per tutti i sistemi e sottosistemi in cui il Progetto Icarus è articolato. In secondo luogo, se presentata ad un pubblico di giovani e studenti, avrebbe un notevole valore didattico. Per consentire al pubblico di interagire con l’astronave, verrà programmata un’interfaccia utente la cui schermata base assomiglierà a quella riprodotta qui sotto.
Descrizione figura – da destra verso il basso:
display con i dati generali della missione: tempo trascorso, velocità, distanza dalla Terra, ecc.
mappa stellare, da cui ottenere rotta e posizione
pannello di controllo: cliccando opportunamente i bottoni e le icone disponibili si possono ottenere i grafici delle prestazioni dei vari sistemi e sottosistemi