Il Tredicesimo Cavaliere

Scienze dello Spazio e altre storie

Galaxy Trucker

La Corporation Incorporated era un’azienda interstellare che si occupava della costruzione di sistemi di fognature ed alloggi a basso costo nei pianeti meno sviluppati della galassia, finché il suo Presidente non ebbe la geniale idea di sfruttare i materiali stessi con cui erano costruite le astronavi per soddisfare le necessità dei pianeti periferici.

In Galaxy Trucker i giocatori dovranno fare a gara per costruire un’astronave nel minor tempo possibile, guidarla nello spazio ed essere i primi a recuperare e consegnare il carico.

La partita è divisa in 3 round, ovvero in 3 viaggi, ed ogni round consiste in una fase di costruzione delle astronavi e nella successiva fase di navigazione. La fase di costruzione avviene in tempo reale in una maniera particolarmente caotica mentre la fase di viaggio viene eseguita con calma secondo una struttura più consona ad un gioco da tavolo. Questo schema, interessante e funzionale, viene riprodotto dall’autore, il cecoslovacco Vlaada Chvatil, anche nel successivo Space Alerts, uno dei giochi cooperativi di maggior successo degli ultimi anni.

Scopo del gioco, dicevamo, è riuscire ad assemblare una astronave e a guidarla nello spazio, raccogliendo lungo il cammino altri materiali. Ovviamente la nave che giungerà per prima a destinazione riceverà un compenso maggiore.

Ad ogni round ai giocatori viene consegnata una plancia raffigurante la silhouette di un’astronave, suddivisa in caselle quadrate: una struttura semplice per il primo round che mano a mano diventa più complessa. In tempo reale i giocatori dovranno “arraffare” i componenti dal mucchio posto al centro del tavolo e disporli sulla propria plancia. I componenti sono però caratterizzati da connettori diverso tipo e, ovviamente, occorre assemblare l’astronave in maniera corretta. Ci sono moduli strutturali, motori, batterie, scudi, alloggi per gli equipaggi, stive per il carico e laser. L’astronave deve essere costruita rispettando alcune norme semplici e basilari che però a volte, nella fretta di finire per primi, possono sfuggire. Finire per primi consente di partire con un certo vantaggio nella fase di navigazione ed avere quindi possibilità di accaparrarsi i carichi migliori. Prima della partenza occorre però valutare la coerenza strutturale delle astronavi e rimuovere eventuali componenti montati in maniera non opportuna. Per esempio avere connettori che puntano verso l’esterno, cioè verso lo spazio, non preclude la possibilità di navigare, ma rende l’astronave più vulnerabile alle meteoriti.

Il viaggio vero e proprio viene gestito con un mazzo di carte evento la cui composizione è variabile. Normalmente non è possibile conoscere cosa ci aspetta nello spazio, ma nelle regole avanzate i giocatori possono, ovviamente a scapito della costruzione dell’astronave, usare parte del loro tempo per esaminare il mazzo del viaggio. Una componente del mazzo viene comunque generata con carte pescate a caso dopo che tutti i giocatori hanno costruito la loro astronavi: non è quindi possibile avere una conoscenza dettagliata ed assoluta di quel che succederà durante il viaggio. Progettare bene la propria astronave è importante e conoscere, almeno in parte, quello che ci aspetta, è vitale. Ogni astronave ha solo una certa quantità di energia determinata dai moduli batteria montati, anche la potenza di fuoco e quella dei motori sono fattori importanti.

Le carte “viaggio” sono varie: c’è lo “spazio aperto” in cui le astronavi rimaste senza motori andranno alla deriva; ci sono i pianeti, su cui è possibile imbarcare carico utile e recuperare  navi naufragate da cui si possono ottenere crediti (punti vittoria) facendo sbarcare ed abbandonando cinicamente uomini dell’equipaggio. Le piogge di meteoriti metteranno a dura prova lo scafo delle vostre navi mentre nelle zone di combattimento i diversi equipaggi si sfideranno in vari campi, tra cui velocità e potenza di fuoco. Non potevano certo mancare, inoltre, pirati, contrabbandieri e perfino schiavisti.

Il viaggio è caotico e pericoloso e spesso le navi non possono giungere a destinazione a causa dei danni subiti o della frettolosa preparazione.  Il primo viaggio è abbastanza semplice ma le astronavi nei round successivi sono sempre più complesse. Il punteggio ottenibile aumenta in maniera progressiva, con l’effetto di mantenere alta la tensione e recuperare i giocatori che hanno iniziato col piede sbagliato.

Il gioco ha davvero tante finezze e sfaccettature pur rimanendo nel complesso semplice, veloce e divertente. Ci sono ad esempio equipaggi alieni, che possono essere imbarcati e danno un vantaggio particolare, o merci “pericolose” che necessitano di stive speciali. E’ disponibile un’espansione che aggiunge materiale per un quinto giocatore e nuovi interessanti componenti quali la cabina di lusso o il motore/cannone. E’ un altro successo per la CGE e Vlaada Chvatil che si dimostra essere uno degli autori più interessanti degli ultimi anni.

ANDREA “LIGA” LIGABUE

13 aprile 2011 - Posted by | Giochi

1 commento »

  1. […] Leggi l’articolo completo su “Il Tredicesimo Cavaliere” […]

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